Il 1 giugno alle ore 11.00 a Palermo in una delle tante bellissime sale di Villa Trabia si è tenuta una sobria presentazione ai media della edizione del Centenario del Giro di Sicila.
E' stato dato risalto sia all'itinerario che ricalca la tradizione del Giro di Sicilia, sia all'importanza di eventi come il Giro per il rilancio e lo sviluppo turistico-economico dei territori attraversati, sia per il suo spessore culturale e storico che trova ulteriore argomento nella celebrazione del centenario. Centenario che si onora di avere tra i suoi iscritti la Nazzaro del 1913 di Felice Nazzaro (owner David Biggins), la SCAT del 1911 di Cyril Snipe (owner Andrew Howe-Davis) e la Abarth Cisitalia 204 A del 1950 di Tazio Nuvolari (owner Sergio Lugo).
Daniele Spataro, Presidente del VCCPanormus, il sodalizio organizzatore dell'evento, è stato accompagnato nella presentazione dal neo consigliere comunale Luisa Colla, dal Maestro Salvo Manuli e da Enzo Manzo. Il breve intervento del rappresentante di Targapedia Community è stato centrato esclusivamente nel ricordo dei tre palermitani artefici della fantastica gara che è stata il Giro di Sicilia, ispiratrice della stessa Mille Miglia: Vincenzo Florio. Raimondo Lanza di Trabia e Stefano La Motta.
Erano anni difficili (dopo terremoto di Messina - dopo guerra) eppure questi uomini sono stati capaci di inventare qualcosa capace di rilanciare l'economia, lo sport ed i sogni di una regione, regalando alla loro città l'orgoglio di essere centro sportivo e culturale.
Confrontare questo al deserto degli ultimi anni e trarne ispirazione per il futuro è un obbligo morale ed un impegno civile per tutti : semplici cittadini ed amministratori.
Salvo Manuli ha sorpreso tutti quanti ancora una volta regalando a tutti i presenti l'emozione dei suoi colori.
La Ferrari 250 GT della Ecurie Francorchamps di Gendebien-Washers sembra uscire fuori dalla tela, lasciando alle sue spalle la Sicilia e la sua storia, dalle testimonianze della cultura greca al barocco siciliano.Un quadro che merita di diventare il simbolo di una manifestazione alla quale non si puòche augurare di proseguire il cammino prestigioso iniziato anche sotto la guida attenta di Pino Gambacorta e di Giuseppe Valenza nei primi anni del 2000.
Per chiudere questa news alcune note storiche utili anche ai più giovani o disattenti a comprendere come è nato e cosa ha significato il Giro di Sicilia e che spero possano aiutare a dipanare eventuali confusioni o incomprensioni circa chi è stato l'ideatore e l'organizzatore del Giro di Sicilia.
Nasce nel 1912 , organizzato dal Comitato Panormitan e promosso dal giornale L'Ora, a capo dei quali era ovviamente Vincenzo Florio. L'edizone 1914 è organizzata dall' Automobil Club di Sicilia.
Le prime 3 edizioni sostituiscono il grande circuito delle Madonie per l'assegnazione della Targa Florio. Poi fu la prima guerra mondiale.....
Nel 1928, sulla spinta del successo della Mille Miglia, riprende vita con quattro nuove edizioni. Ha vita autonoma, nel senso che si svolge parallelamente senza legami con la Targa Florio che si corre regolarmente sulle Madonie.
Ma l'edizione del 1928 ha partenza proprio dalle tribune di Floriopoli e prevede un "giro di Targa" come prologo alla manifestazione.
Le edizioni del 1928-1931 sono organizzate dal Reale Automobil Club di Sicilia, presieduto dallo stesso Vincenzo Florio.
Nel 1948 il Giro di Sicilia viene nuovamente riproposto per l'asseganzione della Targa Florio. Le condizioni del dopoguerra non permettendo la ripresa della gara sulle Madonie, inoltre viene usato come stimolo per accelerare la ricopstruzione delle strade distrutte dai bombardamenti.
Sono Raimondo Lanza di Trabia e Stefano La Motta ad organizzare la corsa sotto l'egida della Commissione Sportiva Automobilistica Siciliana.
Dal 1951 al 1958 la gara continua a corrersi esclusivamente come Giro di Sicilia organizzata dalla Socità Incremento Attività Sportive Turistiche Siciliane.
Nel 1989 sotto la spinta organizzativa del Veteran Car Club Panormus rinasce il Giro di Sicila con edizioni progressivamente più belle e partecipate sino a quella del 2005. Gli ultimi anni sono stati difficili anche per il cambio del consiglio direttivo del VCCP. L'ultima edizione storica è stata quella del 2009.
Dal 2012 si riparte con la celebrazione del centenario del Giro e della 22° edizione della manifestazione rievocativa.