I libri vanno visti e letti, tenuti in mano sfogliati e risfogliati. Questo "primato" non è stato sostituito dal web, anzi oggi più che mai affermerei che è sostenuto da quanto di nuovo si vede e si legge nelle pagine di internet sulla Targa Florio.
Tra le collaborazioni nate grazie a Targapedia, sicuramente quella con Antonio Biasioli è stata la più continua, interessante e prolifica coniugando il comune interesse per il mondo del rally anni 70/80 e quello per la Targa Florio con una profonda amicizia e stima reciproca, cresciute anno dopo anno.
Mi viene quindi difficile, da parte in causa sia come amico di Antonio che come stretto collaboratore in quest'opera, scriverne una recensione obiettiva.
È un libro “funny” come dice l’autore e per questo godibilissimo ma è anche capace di regalare momenti di commozione, specie in certi frangenti rievocativi. Come tutti i volumi prodotti in materia è un’opera che non può mancare nelle biblioteche di chi ama la storia di questa grande corsa.
L'idea che si voleva realizzare con "The magnificient race" si è effettivamente concretizzata. Della cronaca sportiva è stato scritto tutto, le foto da sole per quanto belle possano essere, necessitano di una narrazione scritta per descrivere la Targa Florio alle nuove generazioni. E la Targa Florio non si racchiude negli albi d'oro, nelle classifiche e nei giri veloci, nelle fotografie delle auto.
La Targa Florio è un racconto corale, fatto dei ricordi di chi l'ha vissuta anche da spettatore o da tecnico. Antonio Biasioli, come già aveva fatto nelle sue tante monografie dedicate al Rally ha raggiunto il suo fine anche con questo volume interamente dedicato alla Targa Florio (di velocità). Perchè il merito di avere raccolto tanti racconti ed immagini e di averne fatto un libro chiaro, completo ed armonico, di istintiva lettura e visione, sulla corsa più antica del mondo è tutto ed interamente suo.
Pagine 208 - oltre 375 foto inedite
disponibile in inglese