Nato per caso (il ritrovamento del diploma ricevuto dal nonno di cavaliere di Vittorio Veneto) e da una serie di fortuite e fortunate circostanze un bel libro, che racconta attraverso le cronache di una corsa dimenticata la storia di Caltanissetta nei primi anni venti. Accanto alle imprese dei pionieri dell'automobilismo si rivive l'intensa vita della provincia siciliana, raccontate con passione ed affetto dall'autore .
"Questa pubblicazione costituisce la risposta alla mia personale curiosità intorno alle vicende che interessarono, agli inizi del secolo appena trascorso, la città in cui sono nato, vivo ed esercito la professione. La ricerca ha permesso di incontrarmi con alcuni avvenimenti riguardanti la città di Caltanissetta e la sua Provincia, dall’inizio del XX secolo al 1925. Tra queste, la vicenda motoristica trattata in questa opera che, in considerazione della mia sfrenata risaputa passione per l’automobile e le corse, mi ha reso felice. Ho avuto dunque modo di osservare come le cronache relative alla posa della statua oggi in cima al monumento ai caduti nisseni nella Grande Guerra del 1915-1918, all’epoca, si intersecarono con un esaltante avvenimento sportivo motoristico, il “Circuito Automobilistico di Caltanissetta – Premio della Coppa Nissena”, che per il breve volgere di un triennio si propose come momento parallelo all’altro – più celebre – avvenimento mondano-sportivo, ideato da Vincenzo Florio, la “Targa Florio”.
I fatti e i documenti rinvenuti in archivi pubblici e in collezioni di privati mi hanno spinto quindi a trasfondere la mia “curiosità” in un testo e quindi ad accompagnare lo stesso con vecchie stampe di dagherrotipi e riproduzioni di fotografie raccolte da oltre venti anni."
Lillo Ariosto
Formato 21x26,5 - pagine 128 – 167 illustrazioni