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Gabriele Guidetti è un artista multiforme, capace di incantarti con i colori dei suoi acquarelli, con le note della sua armonica o con le forme dei suoi modellini in scala.

La sua ultima fatica consiste in due deliziosi album dove sono raccolti 30 acquarelli dedicati a Carlo Abarth e alle sue auto da corsa, il tutto corredato da un testo in italiano ed inglese che racconta la storia del modello o del pilota protagonisti del disegno. Un modo senz'altro inedito e colorato per condividere con il lettore la passione per la casa dello Scorpione, passione che ha catturato l'autore nel lontano 1966, quando ha assistito alla cronoscalata Bologna-Passo della Raticosa ed è rimasto letteralmente fulminato dalla vista della rossa sport 2000, con la quale Venturi vinse la gara. E' proprio con un disegno dedicato all'episodio e acquarellato in rosso che inizia la storia di questa passione ed è il caso di scrivere che anche a Gabriele Guidetti è successo di innamorarsi di una "Signora in rosso" !

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Gabriele Guidetti is a multifaceted artist, capable of enchanting you with the colors of his watercolors, with the notes of his harmonica or with the shapes of his scale models.

His latest effort consists of two delightful albums where 30 watercolors dedicated to Carlo Abarth and his racing cars are collected, all accompanied by a text in Italian and English that tells the story of the model or the pilot protagonists of the drawing. Certainly a new and colorful way to share with the reader the passion for the Scorpion house, a passion that captured the author back in 1966, when he witnessed the Bologna-Passo della Raticosa hill climb and was literally struck by the sight of the red sport 2000, with which Venturi won the race. The story of this passion begins with a drawing dedicated to the episode and watercolored in red and it is appropriate to write that Gabriele Guidetti also happened to fall in love with a "Lady in red"!

Those interested can write to Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

« The Swiss Wiz » racconta la storia di Edi Wyss, una incredibile storia che attraversa dal 1969 l’arco temporale del motor racing che tutti noi amiamo, abbracciando in pratica tutte le specialità, dalla Can Am ad Indianapolis, dal campionato mondiale marche alla Formula 1, lavorando al fianco di piloti come Jo Siffert, Herbert Muller, Clay Regazzoni, Joakim Bonnier, per concludersi ai giorni nostri con la creazione della ”Edi Wyss Engineering” , una factory nata per conservare e preservare la memoria delle auto da corsa.
Tagapedia ha collaborato con gli autori nel raccontare l’esperienza nella Targa Florio del 1971 di Edy Wiss meccanico di Alain De Cadenet.

"The Swiss Wiz" era il soprannome di Edi Wyss quando lavorava alla McLaren come meccanico da corsa per Denny Hulme nel 1969. Il gioco di parole evoca in inglese "il mago Svizzero ”, che caratterizza esattamente ciò che è stato più apprezzato di lui, la sua assoluta padronanza della tecnica artigianato e il suo modo pratico di trovare rapidamente una soluzione creativa per ogni problema nell'auto da corsa.

Nella sua autobiografia, Edi Wyss racconta come la sua passione per le auto da corsa e sportive lo abbia portato, in giovane età, prima alla scena delle corse svizzere e poi al circo internazionale delle corse in tutto il mondo. Ha avuto successi con maggio delle personalità con cui ha lavorato, tra cui Joakim Bonnier, Denny Hulme, Andrea de Adamich, Peter Gethin, Alain de Cadenet, David Weir, Gordon Johncock, Herbert Müller, Jo Marquart, Clay Regazzoni e Peter Sauber. Fu profondamente colpito dalla perdita di due amici e conoscenti particolarmente stretti, Bruce McLaren e Jo Siffert. Dopo progetti avventurosi come progettista di auto sportive da corsa, è tornato nell'Oberland di Zurigo dove, nel "Moschthüsli", un'officina contadina convertita, ha creato una piccola officina molto speciale dove collezionisti di auto sportive e da corsa storiche di alto livello hanno le loro auto preziose restaurate e curate.

Il libro offre uno sguardo dietro le scene delle corse negli anni '60 e '70, la scena delle corse in forte espansione con veicoli storici degli ultimi anni e l'attività di restauro di auto sportive di alta qualità ai giorni nostri. Fa appello ai lettori su diversi livelli, poiché in uno stile molto personale, Edi Wyss rivede la sua storia di vita in quattro fasi. Come partecipante diretto, può fornire commenti autentici sulle numerose immagini, alcune delle quali sono pubblicate qui per la prima volta, spesso con un luccichio negli occhi. Dal punto di vista storico, i testi informativi descrivono l'organizzazione e il carattere delle discipline agonistiche in cui Edi era coinvolto. I suoi compagni contribuiscono ulteriormente, episodi memorabili al trambusto colorato della scena. Il suo personale "diario di gara tabulare dal 1969 al 1989" traccia i suoi incarichi di meccanico di gara e l'elenco delle duecento Ferrari che sono passate per mano a Edi Wyss Engineering completano il quadro della sua straordinaria carriera.

Il libro offre molte immagini inedite e racconta la storia personale di un addetto ai lavori che, come meccanico, costruttore di macchine da corsa e restauratore di auto da corsa e sportive, ha lottato raggiungere la perfezione durante cinque decenni. Pur essendo edito in lingua tedesca il libro è corredato da centinaia di foto bellissime ed inedite, che da sole raccontano la vita di Edi Wyss.